- Atezolizumab, anticorpo monoclonale anti-PD-L1, è la prima e unica immunoterapia antitumorale disponibile in Italia in adiuvante per pazienti affetti da tumore al polmone NSCLC in stadio precoce
- In un contesto caratterizzato da un alto tasso di ricadute e da un bisogno clinico importante, atezolizumab ha dimostrato di ridurre il rischio di recidiva della malattia o di morte del 57% nei pazienti con NSCLC in stadio II-IIIA
Nuove prospettive nel trattamento del tumore al polmone non a piccole cellule in fase iniziale6/9/2023 Nuove prospettive nel trattamento del tumore al polmone non a piccole cellule in fase iniziale: arriva in Italia una nuova indicazione di atezolizumab
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PATOLOGIE FUMO CORRELATE: Al Gemelli il nuovo ambulatorio del ‘nodulo polmonare’
È una porta aperta verso l’esterno per accogliere tutti coloro che, in occasione di un esame radiologico, scoprono di avere un nodulo polmonare. Dopo la prima visita i pazienti vengono inseriti nel ‘percorso polmone’ del Policlinico A. Gemelli che li guida rapidamente verso una diagnosi certa e il trattamento più appropriato. TAC SPIRALE A BASSO DOSAGGIO CON SUPPORTO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
È L’ARMA STRATEGICA NELLA DIAGNOSI DEL TUMORE DEL POLMONE, MA ANCHE PER LA PREVENZIONE DI PATOLOGIE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE E RESPIRATORIO Salvare oltre 5mila vite ogni anno e standardizzare lo screening per la diagnosi precoce del tumore al polmone: è questo l’obiettivo di RISP – www.programmarisp.it - primo programma nazionale gratuito, sostenuto dal Ministero della Salute e promosso dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) con la partecipazione di 18 centri in tutta Italia UNA NUOVA FRONTIERA PER LA CHIRURGIA TORACICA
Allo IEO il primo intervento robotico mininvasivo al mondo di resezione della trachea per tumore All’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), il Professor Lorenzo Spaggiari, Direttore del Programma Polmone, con la sua équipe di Chirurgia Toracica, ha effettuato il primo intervento al mondo di resezione della trachea per tumore primitivo con tecnica mini invasiva utilizzando il Robot da Vinci con supporto ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxigenation), quindi senza aprire il torace e senza ricorrere all’intubazione intraoperatoria. L Tumore al polmone: disponibile in Italia primo trattamento per forma rara di carcinoma non a piccole cellule
Amivantamab rimborsato nel nostro paese, primo in Europa, in monoterapia per pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato, con mutazioni da inserzione dell’esone 20 attivanti del recettore del fattore di crescita dell'epidermide (EGFR), dopo il fallimento della chemioterapia a base di platino Un avatar ‘umanizzato’ guiderà il medico verso il trattamento personalizzato del tumore del polmone15/1/2023 Un avatar ‘umanizzato’ guiderà il medico verso il trattamento personalizzato del tumore del polmone
Il Gemelli si aggiudica il Bando internazionale ERA PerMed Joint Transnational Call for Proposals 2022 LOTTA AL TUMORE DEL POLMONE: IL PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER GIOVANI CHIRURGHI
“MIPREP - Minimally Invasive Pulmonary Resection Executive Program” Tumore al polmone: AIFA approva pralsetinib come terapia target per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato RET positivo
In Italia, la terapia sarà rimborsata nell’indicazione per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato RET positivo in linee successive alla prima. TUMORE DEL POLMONE A PICCOLE CELLULE: AIFA APPROVA DURVALUMAB
LA COMBINAZIONE CON LA CHEMIOTERAPIA TRIPLICA LA SOPRAVVIVENZA È una delle forme più aggressive, che per un trentennio ha avuto come unico standard di trattamento la chemioterapia. Dimostrato il beneficio a lungo termine della molecola immunoterapica più etoposide associato a cisplatino o carboplatino. Quasi un paziente su 5 è vivo a 3 anni TUMORE DEL POLMONE: UNA NUOVA TECNOLOGIA LO SCOPRIRA’ IN TEMPO PER GUARIRE
Uno studio IEO-Università Tor Vergata identifica una nuova tecnica di screening del tumore polmonare. I risultati sono pubblicati sul Journal of Breath Research. Un team di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia e dell’Università Tor Vergata di Roma ha identificato per la prima volta una tecnica di screening del cancro polmonare che, grazie al riconoscimento di un’“impronta” del tumore, permetterà la diagnosi precoce di questo big killer, attraverso il semplice esame dei fluidi biologici (urine, esalato, sangue). I risultati dello studio sono stati appena pubblicati sul Journal of Breath Research. TUMORE DEL POLMONE: CURE E PROGNOSI COLLEGATI ANCHE AI LIVELLI DI SODIO
LA PROF.SSA BERARDI: “POSSIAMO TROVARE NUOVI ED EFFICACI BIOMARCATORI” Il Direttore della Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche – AOU delle Marche: “E’ una delle neoplasie più temute e insidiose. Grazie alla ricerca stanno emergendo maggiori evidenze sul legame cancro-iponatriemia”. Risultati importanti ottenuti su alcuni miRNA (piccoli segmenti di RNA) ADENOCARCINOMA POLMONARE: SCOPERTA UNA FIRMA MOLECOLARE RESPONSABILE DELLO SVILUPPO DELLA MALATTIA
I geni individuati, associati a cellule del sistema immunitario presenti nei versamenti pleurici, sono potenziali bersagli strategici di terapia. TUMORE DEL POLMONE: la Commissione europea approva atezolizumab di Roche come trattamento adiuvante per un sottogruppo di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in fase iniziale
SPECIALE ASCO 2022 - TUMORE POLMONE NON A PICCOLE CELLULE METASTATICO: PRESENTATO STUDIO CHE COMBINA VACCINO ANTICANCRO CON CHEMIO O IMMUNOTERAPIA
Federico Cappuzzo: “Ci auguriamo che i risultati del lavoro offrano una prospettiva di cura per quei pazienti con tumore polmonare avanzato che non rispondono più alle terapie di prima linea” Tumore del Polmone: Nivolumab con chemioterapia migliora significativamente la sopravvivenza libera da eventi nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule resecabile, nello studio di Fase 3 CheckMate -816
Tre cicli di nivolumab in associazione a chemioterapia, somministrati prima dell’intervento chirurgico, hanno ridotto del 37% il rischio di recidiva, progressione o morte e hanno mostrato una tendenza iniziale incoraggiante nella sopravvivenza globale SMETTERE DI FUMARE ALLUNGA LA VITA ANCHE DOPO UNA DIAGNOSI DI CANCRO AI POLMONI
L’addio al fumo, anche dopo la diagnosi di tumore polmonare, può ridurre il rischio di morte di quasi un terzo. Lo dimostra uno studio sul Journal of Thoracic Oncology. I pazienti con cancro ai polmoni che smettono di fumare dopo la diagnosi hanno un miglioramento del 29% nella sopravvivenza globale rispetto ai pazienti che continuano a fumare, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Thoracic Oncology, la Gazzetta ufficiale dell'International Association for the Study of Lung Cancer. Approvazione della Commissione Europea per pralsetinib per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato positivo per la fusione di RET
Pralsetinib rappresenta la prima e unica terapia target approvata nell’Unione Europea per il trattamento di prima linea dei pazienti con NSCLC avanzato positivo per la fusione del gene RET. Nivolumab neoadiuvante più chemioterapia migliora significativamente la sopravvivenza libera da malattia nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule resecabile nello studio di Fase 3 CheckMate-816
CheckMate-816 è il primo studio di Fase 3 basato su un’associazione immunoterapica a dimostrare il miglioramento della sopravvivenza libera da malattia e risposta patologica completa nel setting neoadiuvante del tumore del polmone non a piccole cellule I risultati positivi consolidano il miglioramento di efficacia osservato nei trattamenti a base di nivolumab in quattro studi clinici di Fase 3 nei tumori in stadio precoce tra cui il cancro del polmone, della vescica, dell’esofago/giunzione gastroesofagea e il melanoma TUMORE DEL POLMONE: L’IMMUNOTERAPIA EFFICACE NELLA “VITA REALE”
LA SOPRAVVIVENZA LIBERA DA PROGRESSIONE RAGGIUNGE 22 MESI Nello stadio III durvalumab dopo la chemio-radioterapia incrementa l’aspettativa di vita Lo studio PACIFIC R ha coinvolto 1.400 persone con carcinoma non a piccole cellule in stadio III non resecabile. Diego Signorelli, Niguarda Cancer Center-Ospedale Niguarda Milano: “Le importanti prospettive di cura offerte dal trattamento sono state confermate anche nella pratica clinica quotidiana. È necessario un approccio multidisciplinare per garantire la migliore terapia” ADENOCARCINOMA POLMONARE: SCOPERTI 4 SOTTOTIPI MOLECOLARI CHE POSSONO INDIRIZZARE VERSO TERAPIE AD HOC
Ciliberto: “L’uso sempre più frequente di test genomici ci permette di decifrare delle alterazioni molecolari che nascondono un profondo significato clinico e indirizzano verso percorsi terapeutici sempre più personalizzati. ” Tumore al polmone: nuovi dati per amivantamab nel carcinoma polmonare non a piccole cellule EGFR-mutato
Presentati ad ASCO 2021 i risultati preliminari dello studio di fase 1 CHRYSALIS sul trattamento con amivantamab in combinazione con lazertinib in pazienti naïve alla chemioterapia con carcinoma polmonare non a piccole cellule EGFR-mutato con delezione dell'esone 19 o mutazione L858R, la cui malattia sia progredita dopo il trattamento con osimertinib Un’analisi comparativa valuta amivantamab in monoterapia rispetto a trattamenti correnti nel carcinoma polmonare non a piccole cellule EGFR-mutato con inserzione dell’esone 20 con recidiva dopo chemioterapia a base di platino Carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio III non resecabile: durvalumab mostra un beneficio di sopravvivenza a 5 anni senza precedenti
Si conferma la possibilità di trattamento con intento curativo in questo setting di malattia Il 43% dei pazienti trattati con durvalumab è ancora in vita dopo 5 anni ed uno su tre non è andato incontro a progressione di malattia Presentati al Congresso ASCO i risultati a 5 anni dello studio di Fase III PACIFIC TUMORE DEL POLMONE: RIDOTTO DEL 28% IL RISCHIO DI MORTE
LA DOPPIA IMMUNOTERAPIA CON CHEMIOTERAPIA MIGLIORA LA SOPRAVVIVENZA Cesare Gridelli, Direttore Dipartimento Onco-Ematologia Ospedale ‘Moscati’ di Avellino: “A nivolumab e ipilimumab associati solo 2 cicli di chemioterapia, invece dei ‘classici’ 4. Il 38% dei pazienti è vivo a due anni”. Al Prof. Gridelli assegnato il prestigioso “Kennedy Award” per le ricerche sul cancro nell’anziano Tumore del polmone non a piccole cellule: ok dell’Agenzia Europea del Farmaco per osimertinib come terapia adiuvante per i pazienti positivi alla mutazione di EGFR
Nello studio di Fase III ADAURA, osimertinib ha dimostrato una riduzione dell’80% del rischio di recidiva della malattia o morte nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio IB-IIIA La Commissione Europea approva atezolizumab in monoterapia per il trattamento di prima linea nel carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio metastatico con elevata espressione di PD-L1
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