DALLA RICERCA GSK ARRIVA BELANTAMAB ANTICORPO MONOCLONALE ANTI BCMA PER I PAZIENTI CHE NON RISPONDONO ALLE TERAPIE
La ricerca sui tumori del sangue negli ultimi anni ha subito una forte accelerazione riuscendo a mettere a punto farmaci sempre più potenti e mirati. Per il Mieloma Multiplo, un tumore del sangue che colpisce le plasmacellule se fino a pochi anni fa il trattamento standard era a base di chemioterapia e trapianto di cellule staminali oggi il ventaglio di opzioni terapeutiche si è moltiplicato e ogni paziente in ogni fase di malattia, quindi anche in caso di ricaduta, può avere a disposizione combinazioni di molecole, terapie in sequenza e anche nuove classi di farmaci come ad esempio gli anticorpi monoclonali anti BCMA e l'ultimo di questi, il belantamab frutto della ricerca di GSK che rappresenta una svolta importante anche per tutti i pazienti che non hanno risposto a precedenti linee di terapia. Ne abbiamo parlato con il Prof. Mario Boccadoro, Università degli Studi di Torino - AOU Città della Salute e della Scienza, Torino. Fra i temi affrontati:
Il mieloma ha la caratteristica di avere numerose ricadute, come cambia la malattia nel tempo?
Terapie innovative negli ultimi anni, quali combinazioni e sequenze più efficaci?
Concetto di malattia minima residua, cosa è e quanto è importante?
Pazienti refrattari a ogni trattamento, cosa cambia per loro oggi?
Anticorpo Monoclonale anti BSMA Belantamab, che meccanismo d'azione e quale risposta?
Per quali pazienti oggi e il futuro del farmaco (in linee più precoci di trattamento e come terapia di mantenimento)?