L'Influenza oggi e i benefici della Vaccinazione L'importanza dell'appropriatezza vaccinale in ogni fascia d'età I risultati del primo studio italiano HTA sul vaccino trivalente adiuvato negli over 65 per una riduzione dei casi di influenza, complicanze e ospedalizzazione La vaccinazione nel Lazio con vaccino adiuvato per un miglioramento della qualità di vita e una riduzione dei costi per il Sistema Sanitario Regionale
L'influenza, quando colpisce la popolazione anziana, può portare a complicanze anche gravi, ecco perchè è importante che la copertura vaccinale degli over 65 sia il più ampia possibile, sopra il 75% almeno, mentre in Italia negli ultimi anni ci si è fermati ad uno scarso 51%, una copertura troppo bassa quindi per contenere la malattia e per proteggere la popolazione più fragile, una copertura che deve essere incrementata con la partecipazione dei medici di medicina generale, con una maggior capacità comunicativa e con l'appropriatezza vaccinale, cioè la scelta del miglior vaccino per ogni categoria, che negli anziani - che fisiologicamente vanno incontro ad una immunosenescenza - è il vaccino adiuvato che amplifica la risposta immunitaria e allunga la copertura nel tempo. Per valutare i benefici della vaccinazione adiuvata è stato condotto il 1° studio italiano di Health Tecnology Assessment HTA che grazie ad un algoritmo predittivo è stato in grado di indicare come, a parità di copertura vaccinale - quindi fin quando non si riuscirà ad aumentare la percentuale di over 65 vaccinati - utilizzando il vaccino adiuvato si avrebbe una riduzione di 29 mila casi di influenza, di 3 mila casi di complicanze e riduzione di circa 1000 ospedalizzazioni. La copertura vaccinale non è uniforme su tutto il territorio italiano e per valutare la situazione del Lazio si è tenuto un convegno per proporre delle azione concrete per aumentare l'aderenza alle vaccinazioni, come ad esempio degli incontri informativi e formativi che coinvolgano i medici di medicina generali e i pazienti, un confronto che possa fugare ogni dubbio e far comprendere come vaccinarsi contro l'influenza dopo i 65 anni, significhi fare prevenzione non di una malattia a torto considerata banale ma potenzialmente fatale soprattutto per chi abbia già una patologia cronica, come avviene spesso nella terza età.
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Nel corso della presentazione dello Studio HTA abbiamo intervistato: Donatella Panatto - Dipartimento Scienze della Salute Università degli Studi di Genova Sara Boccalini - Dipartimento Scienza della Salute - Università degli Studi di Firenze Roberto Ieraci - Direttore UOC vaccinazioni centro di vaccinazioni internazionali, ASL Roma 1