I bambini e le vacanze estive I compiti delle vacanze: quando e come farli? - Il gioco per lo sviluppo neuropsicomotorio La socialità e la scoperta di nuove attività - L'importanza di mantenere i ritmi del sonno Prof. Paolo Curatolo, Policlinico Tor Vergata, Roma
Quando arrivano le vacanze estive per i bambini e gli adolescenti arriva anche il carico dei compiti delle vacanze, e abitudini che cambiano, attività che d'inverno sono organizzate si sospendono e il tempo libero può essere l'occasione per scoprire nuovi interessi, fare nuove conoscenze, utilizzare il gioco come strumento per lo sviluppo neuropsicomotorio ma anche emotivo e relazionale. E per sapere come aiutare i bambini a passare delle vacanze serene approfittando della sospensione delle scuole per sperimentare e scoprire il mondo esterno abbiamo incontrato il Prof Curatolo, Direttore dell'Unità di Neuropsichiatria del Policlinico Tor Vergata di Roma che ci ha spiegato come dopo il lungo impegno scolastico i bambini abbiano bisogno di un periodo di decompressione e di libertà senza doversi dedicare ai compiti delle vacanze, sostituendo i libri di studio con attività stimolanti come ad esempio giochi matematici o la lettura di libri di avventura, che può farli scoprire interessi diversi da quelli tecnologici che ormai monopolizzano l'attenzione dei nativi digitali durante i mesi invernali. Altrettanto importante è fare attività fisica e trovare tempo per il gioco libero e creativo, sia per un sano sviluppo fisico e cognitivo, ma anche per dar loro la possibilità di conoscere coetanei e condividere esperienze, facendo sì che la socialità che nei mesi scolastici è limitata ai compagni di scuola o di corsi sportivi si allarghi a bambini di altre città e culture. E se la libertà e la mancanza di impegni programmati è sicuramente una opportunità per i bambini è però importante che alcune abitudini siano rispettate come ad esempio i ritmi del sonno perchè quando si va a letto tardi o ci si sveglia tardi e si mangia in modo sregolato i bambini possono risentirne sia da un punto di vista dell'umore che rischiando di mettere su qualche chilo di troppo. E quando le vacanze stanno per finire è importante riprendere qualche libro di scuola progressivamente, per avere un ritorno sui bachi graduale e non traumatico.
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