CONGRESSO ICAR 2023 DALLA PREVENZIONE ALLA CURA: I PROGRESSI NEL TRATTAMENTO DELL'INFEZIONE DA HIV SUCCESSI NELLA GESTIONE A LUNGO TERMINE - ADERENZA E FORGIVNESS - GLI UNMEET NEEDS - LA COINFEZIONE CON IL VIRUS DELL'EPATITE DELTA
Nei giorni scorsi si è svolta a Bari il 15° Congresso ICAR nel corso del quale i massimi esperti hanno fatto il punto sugli avanzamenti della ricerca nel trattamento dell’infezione da HIV. Il claim scelto quest’anno è “From prevention to cure: ready for new challenges”. Per conoscere le ultime frontiere della ricerca abbiamo incontrato: Sergio Lo Caputo, Professore Associato di Malattie Infettive, Università di Foggia Franco Maggiolo, Responsabile dell'Unità semplice di Patologie Hiv-correlate e Terapie sperimentali dell'Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo di Bergamo Massimo Puoti, Direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale Niguarda di Milano
Fra i temi: - Quali sono oggi le sfide e le opportunità nel campo del trattamento dell’HIV nei vari setting di pazienti - Nella gestione a lungo termine quali sono i maggiori successi - Gli scenari futuri in termini di prevenzione e trattamenti - Quali gli unmeet needs, dei bisogni insoddisfatti, ancora da colmare - Un cardine del successo della terapia con antiretroviarali è certamente l’aderenza terapeutica, le terapie di ultima generazione hanno migliorato a questo parametro? - L’altra faccia dell’aderenza terapeutica è quella che viene definita forgiveness: di cosa si tratta e come l’innovazione terapeutica è di aiuto anche in questo setting. - Un capitolo importante sono le coinfezioni, quindi la presenza di infezione di HIV, ma anche dell’epatite Delta, infezione che si accompagna all’epatite B e che è piuttosto misconosciuta. - Quale è la gestione dei pazienti con coinfezione HIV/HBV/HDV in termini di indagini diagnostiche? - Oggi è finalmente disponibile una molecola dedicata per il trattamento dell’epatite delta, il bulevirtide, come cambia lo scenario?