Campagna di informazione "Ogni cuore conta" Scompenso Cardiaco, ne soffre oltre un milione di italiani Riconoscere i primi sintomi (dispnea, gonfiore alle caviglie, difficoltà a dormire supini...) per trattarlo con farmaci innovativi in grado di evitare il progredire della malattia e gli episodi di riacutizzazione
Sono oltre un milione gli italiani che soffrono di scompenso cardiaco, una patologia che colpisce prevalentemente gli over 5 e che richiede una maggior conoscenza dei campanelli d’allarme per poterla diagnosticare tempestivamente e soprattutto di una strategia terapeutica mirata, multidisciplinare e integrata, soprattutto oggi che sono disponibili farmaci innovativi più efficaci come la combinazione di sacubitril/valsartan che appartiene ad una nuova classe di farmaci gli Arni (antagonisti del recettore della neprilisina e del recettore dell’angiotensina) per evitare il progredire della malattia e gli episodi di riacutizzazione. Altrettanto importante però è aumentare la conoscenza di e l’informazione sullo scompenso cardiaco, patologia che ha un forte impatto non solo clinico ma anche sociale, ed è per questo che parte in questi giorni la campagna “Ogni cuore conta. Soprattutto il tuo” promossa da Novartis in partnership con l’Associazione Italiani Scompensati cardiaci e con ben 4 società scientifiche, progetto ampiamente condiviso quindi che nasce dall’esigenza di migliorare prognosi e qualità di vita di chi riceve la diagnosi di scompenso cardiaco grazie ad una rete di assistenza di specialisti che possano seguire il paziente in ogni fase di malattia. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della Campagna "Ogni cuore conta" abbiamo intervistato: Ciro Indolfi, Presidente Società Italiana di Cardiologia Francesco Landi, Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS, Roma Enzo Nunnari, Direttivo provinciale di Roma SIMG Angela Bianchi, Head of Country Communications e Patient Advocacy, Novartis
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