Gli strumenti digitali per la Sclerosi Multipla La piattaforma Floodlight per monitorare nel tempo i parametri indicatori di malattia come capacità cognitive, equilibrio, forza
Per chi riceve una diagnosi di Sclerosi Multipla è essenziale poter contare su cure appropriate ed efficaci, ed oggi grazie alla ricerca i medici hanno a diposizione molte molecole fra cui scegliere, ma per i pazienti è altrettanto importante poter disporre di strumenti che li possano supportare nella loro vita quotidiana. E in questo l’innovazione tecnologica e digitale è una preziosa alleata per la gestione della malattia, integrando l’approccio clinico tradizionale, per portare significativi miglioramenti alla loro qualità di vita. Nasce con questo obiettivo la piattaforma Floodlight, promossa da Roche, cui si potrà accedere attraverso una app gratuita, per monitorare attraverso alcuni specifici parametri, l’andamento della sclerosi multipla, misurando le capacità cognitive, il movimento delle mani in termini di destrezza, forza e precisione, la mobilità, la stabilità, la velocità e l’equilibrio, tutti dati che potranno anche aiutare i clinici, attraverso lo studio Floodlight open, ad ottimizzare nel tempo i percorsi terapeutici di ogni paziente. Nel corso della presentazione della piattaforma Floodlight abbiamo intervistato: Luigi Lavorgna, Neurologo della AOU Università della Campania Luigi Vanvitelli e coordinatore del gruppo di studio Digital Technology, Web e Social Media della Società Italiana di Neurologia (SIN) Letizia Leocani, Direttore Unità di Neuroriabilitazione e Neurofisiologia sperimentale – INSPE, Università Vita-Salute, IRCCS San Raffaele Anna Maria Porrini, Direttore Medico Roche Italia
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